BRUNO SECONDIN, Fammi sentire la tua voce. Lectio divina su brani dell’Antico Testamento
BRUNO SECONDIN, Fammi sentire la tua voce. Lectio divina su brani dell’Antico Testamento, Paoline, Milano 2004. Pp. 159. € 9,00
Autore: Bruno Secondin (1940), italiano, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Svolge la sua attività pastorale a Roma, ha pubblicato una trentina di libri (tradotti anche in varie lingue) ed è impegnato attivamente nella rielaborazione della spiritualità nei nuovi contesti ecclesiali e culturali. Nel 1996 ha dato inizio agli “incontri di lectio divina” nella Chiesa di S. Maria in Traspontina (Roma), di cui è l’organizzatore fino ad oggi. Da questa esperienza derivano i commenti contenuti nei volumi della collana Rotem. Tra i suoi libri più recenti: Abitare gli orizzonti. Simboli, modelli e sfide della vita consacrata (Paoline 2002); Una fraternità orante e profetica in un mondo che cambia. Rileggere la Regola del Carmelo oggi (Graphe 2007).
Contenuto: sono dieci proposte di lettura riflessiva e orante di brani dell’Antico Testamento. Si parte dalle origini (Gen 3,1-20) e passando per il sacrificio di Isacco (Gen 22,1-19) si arriva al “piccolo credo storico” (Deuteronomia 26,1-11) e alla grande assemblea di Neemia (Ne 8,1-12). Cinque testi profetici sono meditati a lungo: Is 40,1-11; 43,14-25; Ger 17,5-13; Gio 3,1-10; Ba 5,1-9) e infine un passaggio di Giobbe (Gio 7,1-11). Il testo di Giona è commentato dall’allora cardinale Joseph Ratzinger, ora papa Benedetto XVI. In appendice le musiche dei ritornelli meditativi.
Valore: Sono in molti a trovare difficile fare lectio divina sui testi dell’Antico Testamento: per il linguaggio a volte complicato, per la complessità della redazione del testo, per minore familiarità rispetto alle pagine del Nuovo Testamento. Eppure la storia della salvezza si realizza in unità intrinseca dentro i due Testamenti: e tutta la Scrittura, come dice Paolo (2 Tim 3, 16-17) “è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia”. Questa decina di proposte di lectio divina su alcune figure centrali della Prima alleanza e su specifici passaggi chiave dell’ esperienza religiosa di Israele, vogliono mostrare che è possibile e fruttuoso un ascolto dialogico e orante anche dell’Antico Testamento. Accanto alle annotazioni esegetiche e allo scavo meditativo sui nuclei più interessanti del testo, si offrono piste di applicazione alla vita e tracce di una risposta orante rispettosa del testo, ma anche vicina alle convulsioni della vita. Nate dall’esperienza comunitaria di lectio divina, e arricchite di ritornelli meditativi specifici (di cui si riportano le musiche), queste esperienze rappresentano un suggerimento di qualità sia per le persone singole che per i gruppi.